Isola di Salina
L’isola di Salina dopo Lipari è la seconda isola in fatto di estensione: circa 27 kmq di superficie. Caratterizzata da due grandi coni vulcanici oramai spenti quasi uguali nella forma, Fossa delle Felci e Monte dei Porri da qui il suo antico nome: Didjme (gemelli).
Quello attuale deriva da un laghetto dal quale si estraeva il sale usato per la conservazione dei capperi e del pesce. La sua popolazione è di circa 2.300 abitanti e suddivisa in 3 piccoli comuni: Santa Marina, Leni e Malfa.
Dal punto vista storico, segue le vicende delle altre Eolie, con le invasioni arabe che la resero deserta finché, attorno al 16 secolo fu ripopolata dai Borboni.
Salina è l’isola più fertile delle Eolie e qui si raccolgono le uve pregiate da cui si ricava la famosa “Malvasia delle Eolie“, un vino passito di sapore dolce. Grande importanza ha anche la coltivazione dei Capperi esportati in tutto il mondo.
Lo sviluppo dell’isola è anche dovuto all’abbondanza di acqua, carente nelle altre isole, ed alla creazione nel 1980 del Parco Regionale di Salina.