Filicudi: il suo nome originale Phenicusa, significa ricco di felci. Il suo vulcano spento si chiama Fossa della Felci, dalla sommità del quale, a 774 metri, si gode un incomparabile panorama mozzafiato delle altre Eolie.
Da visitare in barca la grotta del Bue Marino. Quieta, dolce, tranquilla, Filicudi vive assime ad Alicudi una storia un pò assestante rispetto al resto dell’arcipelago eoliano. La superficie dell’isola è di appena 9 kmq ed è abitata da circa 200 persone chiamate “filicudari”.
La conformazione dell’isola e ovale e si prolunga a sud nel promontorio di Capo Graziano, dove ancora oggi è possibile visitare il luogo dove esistono i resti di antiche capanne risalenti alla metà del 13 secolo A.C.
Qui come ad Alicudi si vivono i ritmi di una giornata silenziosa, senza il rumore assordante di automobili o motorini, ma soltanto i rumori della natura incontaminata.